Un nuovo libro sull’isola: Il Lazzaretto Vecchio di Venezia – Le scritture epigrafiche
Pubblicato un nuovo libro dedicato all’isola: “Il Lazzaretto Vecchio di Venezia – Le scritture epigrafiche”, scritto da Francesca Malagnini (studiosa veneziana, docente di Linguistica italiana all’Università per stranieri di Perugia) e pubblicato da Marcianum Press. Sarà presentato il 21 marzo 2019 in occasione della XV Rassegna di Archeologia, promossa come sempre dall’Archeoclub di Venezia presso la Fondazione Querini Stampalia, con l’introduzione di Anna Rinaldin dell’Università degli Studi di Fiume (Croazia).
Nel volume, l’autrice offre l’edizione del corpus delle epigrafi cinque-settecentesche scritte in latino e in volgare e alloggiate sugli edifici dell’isola del Lazzaretto Vecchio, nella Laguna centrale di Venezia.
Le epigrafi in latino ospitano testi che la Repubblica dettava a testimonianza della sua attenzione verso i luoghi di cura: si tratta di testi brevi che indicano l’istituzione del Lazzaretto e lo scopo per cui è stato creato, oppure date di restauri o provvedimenti di Stato. Le epigrafi in volgare, invece, sono state eseguite dai convalescenti o “contumacianti”, che attestano il loro arrivo nell’isola.
Le scritture sono di notevole interesse perché da un lato testimoniano l’attenzione e l’attività dello Stato verso i luoghi di cura, e dall’altro dichiarano il periodo di quarantena nell’isola di personaggi noti come Andrea Memmo (di cui fino ad ora non si aveva notizia) o comuni, che desideravano lasciare traccia del loro passaggio.
La pubblicazione è organizzata in schede che localizzano le scritture, le trascrivono e le interpretano, accompagnandole con il corredo fotografico e un commento linguistico. Seguono un glossario, gli indici onomastici, toponomastici e l’indice dei nomi.
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